- Marcella Giulia Pace
- Inizio: 10 Dicembre 2021
Primaria - Secondaria I grado - Secondaria II grado
Marcella Giulia Pace, insegnante di scuola primaria, nel 2011 riceve dal Ministro della Pubblica Amministrazione il premio nazionale per l’innovazione nella didattica nelle scuole “Innovascuola”.
Il suo interesse per l’astronomia e i fenomeni ottici atmosferici (fotometeore) nel tempo l’ha portata a creare un sito di divulgazione scientifica (www.greenflash.photo) con circa 1.000 tra immagini e video di fotometeore anche rare, osservate in tutta Italia e soprattutto sui monti Iblei (Rg) e sulle Dolomiti in Cadore, paesaggi scelti per la grande diversità orografica, climatica e di luminosità diurna e notturna, oltre che per la loro posizione alle due latitudini estreme dell’Italia.
Fa parte del consiglio direttivo del CISA (Centro Ibleo Studi Astronomici), delegazione UAI (Unione Astrofili Italiani).
Nel 2015 la sua foto “Moon and Antelao” rientra nella shortlist del concorso fotografico del Royal Museums of Greenwich “Astronomy Photographer of the Year”. La stessa foto diventerà l’immagine del mese di dicembre del calendario dell’Osservatorio Astronomico di Greenwich del 2017.
Nel 2016 espone le sue foto in una mostra personale a San Vito di Cadore (Bl), con più di 100 foto di fenomeni ottici atmosferici da tutta Italia. L’evento è stato la prima mostra in Italia completa di video dedicata alle fotometeore. Altre mostre personali verranno realizzate negli anni successivi ad Isnello, Ficarra, Modica e nuovamente a San Vito di Cadore.
Nel 2019 realizza integralmente anche il calendario per la rivista “Nuovo Orione” e nel 2021 collabora per la realizzazione del calendario di “Severe Weather Europe”.
Molte delle sue immagini vengono pubblicate dalle maggiori riviste di astronomia nazionali (“Coelum Astronomia”, “Cosmo”, “Nuovo Orione e Le Stelle”, “Focus”) e internazionali (“Astronomy Now”, “Sky and Telescope”) oltre che da siti di primaria rilevanza scientifica come quelli di Spaceweather, di USRA e della NASA.
Tra le manifestazioni nel cielo che più richiamano la nostra attenzione e che più ci meravigliano c’è l’arcobaleno. Vedere questa banda di colori stagliarsi nel cielo, soprattutto dopo una tempesta, istintivamente ci fa annunciare a gran voce la sua presenza al punto da voler coinvolgere nell’osservazione chi ci sta accanto, per condividerne lo stupore. Se si chiede ad un alunno di rappresentare a piacere un disegno su un foglio, nella maggior parte dei casi disegnerà un paesaggio con il Sole, con le nuvole e con l’arcobaleno. L’arcobaleno stimola sia il bambino che l’adulto… La sua apparizione rasserena.. Ma l’arcobaleno è solo il più conosciuto tra i fenomeni di colore e di geometria che si verificano in cielo. Esiste, infatti, una grande famiglia molto più ampia di arcobaleni e di fenomeni, sia diurni che notturni, con i quali stupirsi e meravigliarsi. In questo percorso conosceremo insieme tutti questi fenomeni, partendo dagli artefici di queste formazioni, ovvero la luce e l’atmosfera terrestre. Analizzeremo questi fenomeni per comprendere come riconoscerli, osservarli e fotografarli. Lo scopo è quello di avvicinare i nostri alunni a conoscenze che possono sperimentare e a volte anche prevedere, con una attenta osservazione. Ristabilire quindi un interesse e un riscontro con la natura e le sue manifestazioni, perché si possa provare stupore e meraviglia verso una parte del paesaggio che, ovunque andremo, sarà sempre a disposizione sopra le nostre teste.
Il corso è stato pensato per insegnanti di scuola Primaria e Secondaria di primo grado.