- Roberto Figazzolo
- Inizio: 08 Marzo 2024
Secondaria I grado - Secondaria II grado
Incipit: che cosa vogliamo fare?
Che cos’è il cinema
All’epoca dei Cahiers: contro il Cinema du papà
Il Laocoonte, ovvero del “cono di proiezione”
Entriamo Dentro al film
Greenaway e l’arte dell’inquadrare
La pellicola e la visione cinematografica
Il film: un concentrato di tecnologia
Il DCP, Stanley Kubrick e Jonathan Demme
Gli Strumenti della Visione e il Grand Café des Capucines
Le Repas de bébé: analisi di uno dei primi film della Storia del Cinema
Come si classificano le inquadrature: i Piani e i Campi
Docente di Lettura e Analisi filmica, fotografo, critico cinematografico, collaboratore della rivista Cineforum e del sito testata giornalistica Miapavia, della rivista CINEQUANON, del quotidiano LA PROVINCIA PAVESE, gruppo GEDI La Repubblica, docente di corsi e laboratori audiovisivi, è dal 1990 al 2015 membro del Comitato Direttivo Nazionale della Federazione Italiana Cineforum, e dallo stesso anno tiene corsi di lettura filmica in Italia e in Europa (Università di Tallin, Estonia, Paris VIII, Francia, Università di Uppsala, Svezia).Dal 2000 è ideatore e direttore artistico di Sguardi Puri, registi/film, critici/ workshop a Pavia.
Nell’ottobre 2006 esce per Medusa Home Entertainment il suo documentario Pasolini a Sant’Angelo Lodigiano. Idea, scrive e dirige TEOREMA – PASOLINI Un breve film sulla memoria documentario di 24 minuti inserito come unico contenuto extra nel dvd dell’edizione restaurata del film Teorema di Pier Paolo Pasolini, Medusa Home Entertainment, che viene internazionalmente distribuito dal dicembre 2009.
Docente in corsi universitari di formazione sul Linguaggio Cinematografico e Audiovisivo.
Crea e riveste la direzione artistica su finanziamento dell’Università di Pavia e UDU, il Coordinamento per il Diritto allo Studio Universitario di INDIE, RASSEGNA DI CINEMA INDIPENDENTE.
Collabora inoltre con Il Punto, Pavia in Tasca, Backstage-pro audio, lighting and visual communication, rivista nazionale del Gruppo Editoriale Jackson.
Il corso affronta il tema della visione cinematografica: dalla spiegazione scientifica del “disturbo” visivo che consente l’esistenza stessa del cinema, passando attraverso le varie mutazioni tecniche filmiche, fino all’individuazione degli elementi base della ripresa quali figure e campi. Il linguaggio semplice, il taglio affabulatorio, il set originale ed evocativo, il racconto avvincente delle origini epiche del cinema: queste le qualità principali del corso, che affascina fin dalla prima videolezione. Alcune riflessioni condotte sulle reazioni del pubblico dei primi spettacoli dei fratelli Lumière consentono di trasmettere in classe lo stupore e la meraviglia che suscitò subito il cinema, utilizzato inizialmente solo come strumento di ripresa realistica e non come strumento di narrazione per immagini. Grazie a queste videolezioni è già possibile immaginare la costruzione di un percorso didattico in classe, di educazione alla visione e di prima conoscenza della grammatica della visione filmica.
Attraverso videolezioni e brevi test di comprensione, raggiungerete quel livello base di competenze che vi consentirà da subito di avviare in classe lezioni sul cinema.
Il corso è stato pensato per docenti di ogni ordine scolastico ma probabilmente potrà avere maggiori possibilità di applicazione in scuole secondarie di primo e secondo grado. Non è necessario possedere alcun requisito in ingresso: il corso parte da zero.